Vivere in Italia – l’impegno delle ACLI lombarde per il lavoro e la cittadinanza
Conclusa la quarta edizione del progetto FEI Vivere in Italia. Promosso all’interno dei Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi finanziati attraverso il FEI – Fondo Europeo per l’Integrazione, il progetto ha visto la partecipazione, all’interno di un’ampia partnership, di ACLI Lombardia, Patronato ACLI Lombardia ed Enaip Lombardia, per l’organizzazione, il coordinamento e la promozione di azioni di supporto, informazione ed orientamento destinate a cittadini stranieri (con particolare riferimento alle fasce più vulnerabili ed a rischio di esclusione), per favorire la conoscenza dei contenuti dell’accordo di integrazione e l’accesso ai servizi sociali del territorio.
Attraverso il progetto “Vivere in Italia” è stato dunque possibile integrare e potenziare l’attività di ascolto e orientamento offerta a cittadini migranti, grazie alla presenza di mediatori qualificati nelle sedi ACLI dei territori di Milano, Brescia, Como, Varese e Cremona, intrecciando le azioni progettuali con le esperienze già attivate sul territorio da istituzioni, organizzazioni di terzo settore, soggetti del privato sociale, e con quelle direttamente promosse dal sistema ACLI (informazioni sulla legislazione in tema di immigrazione, sui diritti di cittadinanza, sull’accesso ai servizi e sul disbrigo di adempimenti amministrativo-burocratici, esperienze di aggregazione e proposte culturali, opportunità di volontariato/cittadinanza attiva, supporto rispetto ai temi del lavoro e previdenziali), con particolare attenzione al coinvolgimento di Fondazione Enaip Lombardia sulle attività formative e di accesso al mondo del lavoro.
Altro esito positivo del percorso è stato quello di favorire e intessere legami e collaborazioni con un’ampia rete di soggetti (di varia natura), insieme ai quali è stato possibile avviare una riflessione sul tema delle politiche d’integrazione, dell’accoglienza e della promozione di una cultura di pace e reciproca collaborazione.
Per ulteriori informazioni: www.vivereinitalia.eu