Visi + Visi promossa da Enaip Mantova – com’è andata?
La festa è la conclusione di un percorso didattico e formativo volto ad avvicinare gli studenti dei corsi di formazione professionale alla cittadinanza attiva, alle attività di volontariato e alle competenze civico-sociali.
Le vie del quartiere, la sua evoluzione urbanistica, i processi storici che hanno lasciato tracce rilevanti, la storia dei progetti formativi di Enaip e la relazione tra le criticità del presente e i progetti di volontariato internazionale; sono stati gli spunti culturali dai quali si è strutturato un progetto educativo di approfondimento.
L’obiettivo di questo intervento non è stato solo quello di valorizzare il territorio inteso come bene comune, ma anche di mostrare l’utilità delle competenze pratiche degli allievi frequentanti gli Istituti di Formazione professionale, particolarmente efficaci rispetto all’integrazione lavorativa e all’inclusione sociale.
La festa di quartiere si è sviluppata lungo via Visi con attività artistiche, sportive e performative finalizzate a ricreare il senso di comunità e di far incontrare scuola e quartiere. L’itinerario di eventi ed animazioni è stato costruito con le associazioni presenti nel quartiere: l’Arci, la ludoteca, l’Auser, le aree verdi attrezzate in via Visi e il Centro di formazione Enaip.
Gli studenti del secondo anno del corso Grafico hanno fatto un lavoro di coordinamento organizzativo dell’evento all’interno della progettazione delle attività LAIV, il laboratorio delle arti interpretative dal vivo, promosso da Fondazione Cariplo per avvicinare gli studenti all’espressività musicale e teatrale.
La festa “Visi+Visi” del 28 maggio ha ravvivato per una giornata la tranquilla periferia sud di Mantova, ma non sarebbe stata possibile senza la disponibilità e la collaborazione dell’Assessorato ai lavori pubblici del Comune e Tea Ambiente, di ACLI e Unione Sportiva, del collegamento Provinciale del volontariato mantovano, di Arci Te Brunetti, di Alleanza Coop 3.0, di Auser e della supervisione artistica di Teatro Magro.
(articolo tratto da La Gazzetta di Mantova)
Qui trovate invece un bel video dell’evento.