Europe, Italy, Milan, Via Bernardino Luini, 5
+39.02.86.99.56.18
segreteria@aclilombardia.it

Settimana Sociale a Trieste: un appello alla Fraternità e alla Democrazia

Settimana Sociale a Trieste: un appello alla Fraternità e alla Democrazia

Articolo di Martino Troncatti – Presidente Acli Lombardia APS

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inaugurando la Settimana Sociale a Trieste, ha ricordato a tutti noi che “il bene comune non è nell’interesse della maggioranza, ma è il bene di tutti e di ciascuno”. Subito dopo, nel suo intervento, il cardinale Zuppi, ha sottolineato che
“I confini non devono essere muri o trincee, ma cerniere e ponti”. Questi pensieri di grande levatura hanno cristallizzato perfettamente lo spirito e gli auspici per questo momento di confronto tra i cattolici italiani. Occorre ricordare che, Trieste, è connotata da uno spirito profondamente mitteleuropeo, il quale simboleggia l’incontro tra culture e sensibilità diverse che, dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale, ha portato De Gasperi, Schumann e Adenauer, alla fondazione dell’Europa come strumento di pace e dialogo. Ad oggi, nonostante siano passati molti decenni e fasi storiche delicate, il valore della democrazia e dell’Europa, sono sempre più imprescindibili al fine di garantire la fraternità ed il dialogo tra i popoli.
In qualità di cattolico penso che, quanto emerso a Trieste, dovrà essere portato sempre di più all’interno di tutti i luoghi di confronto della società civile. I diritti sociali non possono e non potranno mai essere disgiunti dalla partecipazione democratica. In altre parole, il diritto di scelta di ogni cittadino, dovrà essere garantito e valorizzato a 360 gradi attraverso un impegno in prima persona per il bene comune.
La strada della democrazia ha bisogno del contributo dei cattolici, senza se e senza ma. Abbiamo il compito di far risplendere in ogni luogo l’esempio di Trieste, trasmettendolo alle giovani generazioni. Ciò, come ha detto il Cardinale Zuppi, significa essere concretamente “artigiani di democrazia” e “servitori del bene comune”. Il futuro ci attende, non facciamoci cogliere impreparati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Skip to content