Papa Francesco, guida di pace e speranza: il ricordo delle ACLI Lombarde

Con profonda gratitudine, le ACLI si uniscono al cordoglio della Chiesa per la scomparsa del Santo Padre, custodi della sua eredità di giustizia sociale, fraternità e Vangelo vissuto.
Articolo di Martino Troncatti – Presidente Acli Lombardia APS
“Con profondo dolore, le ACLI Lombarde si uniscono al cordoglio universale per la scomparsa di Papa Francesco, padre amorevole e guida instancabile per la Chiesa e per l’umanità intera.
Il Santo Padre ha sempre guardato alle ACLI con affetto e fiducia, riconoscendo nel nostro impegno una testimonianza viva del Vangelo nel mondo del lavoro e nella società. Nel suo discorso in occasione dell’80° anniversario delle ACLI, ci ha esortato a essere “voce di una cultura della pace”, ricordandoci che “la guerra non è mai inevitabile mentre la pace è sempre possibile”.
Papa Francesco ci ha indicato uno stile di presenza fondato su cinque pilastri: popolare, sinodale, democratico, pacifico e cristiano. Ci ha invitato a essere “santi della porta accanto”, capaci di “cambiare concretamente le cose, in bene”.
Nella sua ultima benedizione pasquale, ci ha ricordato che “la pace è un dono da accogliere e un compito da realizzare”, spronandoci a essere costruttori di fraternità e speranza.
Le ACLI Lombarde si impegnano a custodire e a far fruttificare l’eredità spirituale e sociale che Papa Francesco ci ha lasciato. La sua testimonianza ci guiderà nel continuare a servire i lavoratori, i poveri e gli emarginati, promuovendo la dignità di ogni persona e il bene comune.  
In questo momento di lutto, ci stringiamo in preghiera con tutta la Chiesa, affidando Papa Francesco alla misericordia del Padre, chiedendo di essere coraggiosi nel portare avanti la sua missione di pace e fraternità universale.”