La Polonia, quella di Solidarnosc e quella di oggi
Il 4 giugno scorso era ancora a Varsavia in prima fila al corteo che, secondo la stampa, era composto da almeno mezzo milione di persone. Una data non casuale, perché trentaquattro anni prima, lo stesso giorno, si tennero le prime elezioni semilibere in Polonia. Allora Lech Walesa, leader di Solidarnosc, si batteva contro un sistema dittatoriale in agonia, oggi contro la “democratura” del partito di governo polacco che, spesso strumentalizzando la fede cristiana, giustifica derive autoritarie e nazionalistiche. Anni fa Lech Walesa venne invitato da Molte Fedi. Fu l’occasione per questa intervista.