La cura dopo la tempesta
Rapporto di ricerca sul lavoro di cura privato in Italia
L’emergenza pandemica ha avuto un impatto particolarmente grave su cittadini anziani, non autosufficienti e loro familiari. Insieme al rischio epidemiologico, le misure sanitarie preventive e la chiusura dei Servizi ha aumentato le difficoltà e il peso (non solo organizzativo, ma emotivo e psicologico) di un’attività già complessa come quella della cura.
Oltre ad assistiti e caregiver familiari, anche per le assistenti, le cosiddette badanti, gli impatti sono stati particolarmente negativi (in termini di salute, relazione, rapporti di lavoro), anche se non sempre evidenziati con la giusta attenzione: basti pensare alla lentezza con cui le assistenti familiari sono state inserite tra le categorie prioritarie nella campagna vaccinale.
Il 21 aprile 2020, in live streaming, in collaborazione con Associazione Ricerca Sociale e con il supporto di Fondazione Cariplo, le ACLI lombarde presentano il Rapporto di ricerca Badanti dopo la pandemia, a cura di Sergio Pasquinelli e Francesca Pozzoli, realizzato anche grazie alla collaborazione delle ACLI Colf, rapporto che intende appunto portare all’attenzione pubblica e approfondire il tema dell’assistenza familiare con una particolare attenzione a quanto successo in questo ultimo anno di emergenza epidemiologica.
Insieme ai due relatori della ricerca saranno con noi Giamaica Puntillo delle ACLI Colf nazionali, Stefano Tassinari Vicepresidente ACLI nazionali, Lella Brambilla di Auser Lombardia, Federica Trapletti di SPI CGIL Lombardia, Pierluigi Rancati, componente della Segreteria regionale di CISL Lombardia, il Consigliere regionale Carlo Borghetti.
E’ inoltre previsto l’intervento di Carlo Mango, Direttore Area Ricerca Scientifica di Fondazione Cariplo.
Le conclusioni saranno affidate al Presidente delle ACLI regionali Martino Troncatti.
Coordinerà i lavori Dario Bolis, Responsabile della comunicazione di Fondazione Cariplo.