Il ruolo della scuola nella formazione delle giovani generazioni
Articolo di Bruno Di Giacomo Russo – componente di Presidenza Acli Lombardia APS con delega ai temi dell’educazione e formazione, riforme – ripreso da INTERRIS.IT
La scuola riveste un ruolo fondamentale nella formazione delle giovani generazioni, non solo dal punto di vista accademico, ma anche come veicolo di valori sociali e democratici. Attraverso l’istruzione, i giovani acquisiscono non solo conoscenze e competenze tecniche, ma anche la capacità di pensare criticamente, di comprendere il mondo che li circonda e di partecipare attivamente alla vita democratica. La scuola, pertanto, offre un ambiente unico in cui i bambini e gli adolescenti possono incontrare e interagire con persone diverse, imparando così l’importanza della diversità e dell’inclusione. In questo contesto, la fraternità emerge come un valore centrale, insegnando ai giovani a considerare gli altri come esseri umani con uguale dignità e diritti. L’inclusione, d’altra parte, rappresenta la capacità di accogliere e valorizzare le differenze, garantendo che ogni individuo, indipendentemente dalla sua origine, possa sentirsi parte integrante della comunità scolastica. Uno degli aspetti più importanti della scuola è la sua capacità di promuovere la partecipazione democratica.
Attraverso attività come i consigli di classe, le elezioni studentesche e i dibattiti, gli studenti imparano a esprimere le loro opinioni, a rispettare quelle degli altri e a prendere decisioni collettive. Questo processo educativo prepara i giovani a diventare cittadini responsabili e impegnati, capaci di contribuire attivamente alla società. La scuola, quindi, non è solo un luogo di apprendimento scolastico, ma anche un laboratorio di democrazia, dove i giovani possono sperimentare in prima persona i valori e le pratiche democratiche. Inoltre, la scuola può svolgere un ruolo cruciale nel combattere le disuguaglianze sociali. Offrendo a tutti i bambini e adolescenti le stesse opportunità di apprendimento, la scuola può contribuire a ridurre le disparità economiche e sociali, promuovendo una maggiore equità. Questo è particolarmente importante in un mondo in cui le disuguaglianze sono in aumento e dove l’accesso all’istruzione di qualità può fare la differenza tra il successo e l’emarginazione.
La scuola, inoltre, può anche essere un luogo di rifugio e di supporto per i giovani che affrontano difficoltà nella loro vita personale. Attraverso programmi di consulenza e attività extracurriculari, la scuola offre un ambiente sicuro e stimolante dove i giovani possono sviluppare le loro capacità e affrontare le sfide in modo costruttivo. Infine, la scuola ha il potenziale di essere un motore di cambiamento sociale. Educando i giovani ai valori della fraternità, dell’inclusione e della democrazia, la scuola contribuisce a formare una nuova generazione di cittadini consapevoli e impegnati, pronti a lavorare per una società più giusta e equa. In sintesi, la scuola è molto più di un luogo di istruzione; è un ambiente dove i giovani possono crescere non solo come individui, ma anche come membri attivi e responsabili della società. Promuovendo i valori della fraternità, dell’inclusione e della partecipazione democratica, la scuola è un fattore fondamentale per costruire una società più coesa e solidale, dove ogni individuo può realizzare il proprio potenziale e contribuire al bene comune.