IL CORDOGLIO DI IPSIA E DELLE ACLI PER L’UCCISIONE DEL FOTOREPORTER ANDREA ROCCHELLI
E’ con grande dolore che le Acli di Milano e l’Ipsia hanno appreso della morte del giovane fotoreporter Andrea (Andy) Rocchelli, 30 anni, ucciso a Sloviansk in Ucraina da colpi di mortaio, in una zona teatro di gravi disordini da parecchi giorni.
Andrea fu a Milano nell’aprile scorso, ospite e relatore della serata organizzata da Ipsia insieme all’Ong Soleterre, con cui collaborava, sulla situazione in Ucraina: serata dove aveva mostrato e illustrato a tutti noi , con grande passione e partecipazione civile, alcune delle foto del Maidan e del rivolgimento politico in corso in Ucraina dall’inizio dell’anno.
Ancora una volta un avvenimento così grave ci dice quanto il peso di una la violenza politica vicina e lontana , sottotraccia o esplicita organizzata o casuale, rende sempre fragili e bisognosi di costante difesa, la conquista della della democrazia, delle libertà e della pace che diamo scontata in europa.
L’Ipsia insieme alle Acli continueranno ad approfondire, come già fatto nei mesi scorsi, la vicenda ucraina nelle cui province orientali è ormai in corso un processo degenerativo simile alla implosione jugoslava degli anni ‘90.
Ai familiari e amici di Andrea Rocchelli e ai colleghi del collettivo fotografico Cesura, un abbraccio doloroso e commosso.
