Domenica 5 febbraio 2023
V domenica del Tempo ordinario
Mt 5,13-16
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
COMMENTO DI DON ALESSANDRO FRANZONI, ASSISTENTE SPIRITUALE DELLE ACLI DI MANTOVA
“Voi siete la luce del mondo”
Nel Vangelo di questa domenica, dopo averci presentato le beatitudini, il manifesto del Regno di Dio, Gesù utilizza di fronte ai discepoli due immagini per mostrare la missione di chi accoglie tale Regno: quella del sale e quella della luce.
Si coglie subito quindi la dimensione missionaria del discepolo, che il Regno non è una questione “privata”, ma va annunciato e testimoniato con la vita.
“Voi siete il sale delle terra” (Mt 5,13). Il sale è ciò che dona sapore ai cibi, oltre che a permettere, nei tempi antichi, la loro conservazione. Il Regno di Dio rende gustosa la vita, e questo gusto va testimoniato proprio perché il Vangelo è una buona notizia da condividere con il prossimo. Ciò che dona gusto è la gioia del Vangelo, che come afferma papa Francesco, “riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù” (Evangelii Gaudium n. 1).