Circoli Acli: un esempio di inclusione e formazione sociale

Articolo di Francesco Fragolino – Vice Presidente Vicario con delega allo Sviluppo Associativo e Amministrazione

“La promozione della dignità del lavoro, la formazione alla democrazia e la fedeltà alla Chiesa sono i tre pilastri dei circoli Acli per rispondere ai cambiamenti sociali del nostro tempo”

I circoli Acli sono un luogo di aggregazione ormai storico. Nel territorio lombardo sono presenti da quasi 70 anni e, attualmente, sono circa 500 che, nonostante i tempi di forte cambiamento, svolgono la loro funzione sociale molto significativa. Qui le persone si ritrovano, sperimentano momenti di incontro con la comunità attraverso le serate organizzate e i servizi svolti, come ad esempio il patronato e il Caf. In Lombardia, in questi ultimi tempi, stiamo ragionando sui possibili sviluppi di questi luoghi di aggregazione. I mutamenti sociali ci portano ad interrogarci se, i circoli Acli, sono ancora in grado di rispondere in maniera significativa ai bisogni della comunità. Nei territori la situazione è variegata e a macchia di leopardo, ovvero in alcune zone si risponde bene e in altre si fatica di più. Una delle problematiche che abbiamo come corpo sociale Aclista è l’età dei nostri dirigenti, anche di circolo. C’è poco ricambio generazionale e, la nostra riflessione, è incentrata sulla ricerca di forme e modi nuovi per poter intercettare le istanze delle giovani generazioni.

I valori di fondo dei nostri circoli sono quelli che stanno alla base della mission delle Acli. Innanzitutto, quello della dignità del lavoro, per cui, in molti circoli, abbiamo avviato degli sportelli lavoro in collaborazione con Enaip che, attualmente, in territorio lombardo, sono quasi cento. Attraverso questo strumento si cerca di dare una risposta all’accompagnamento verso l’orientamento al lavoro, soprattutto per le persone che l’hanno perso. L’altro valore a cui facciamo riferimento è quello della democrazia. Molte delle iniziative realizzate dai nostri circoli vogliono offrire iniziative di formazione per la crescita della coscienza civile e politica delle persone. In quest’epoca ce ne estremamente bisogno perché, in molti, soprattutto i giovani, si stanno allontanando sempre di più dal tema della politica. Il terzo valore che ispira l’azione dei circoli è la nostra fedeltà alla Chiesa. Molti di questi sono legati in maniera molto forte alle comunità parrocchiali e, di conseguenza, sono intimamente connessi al percorso svolto dalle comunità ecclesiali nei diversi territori.

Guardando al futuro dei nostri circoli stiamo lavorando affinché ci siano occasioni di aggregazione diverse sul territorio, anche nelle forme. Da questo punto di vista, abbiamo diversi progetti in atto sul territorio, che non portando direttamente alla formazione, ma sicuramente portano alla crescita e a uno sviluppo delle comunità. In questa fase, si sta cercando di rigenerare i circoli dal punto di vista anagrafico e, attraverso un’opera che definirei di semina, vogliamo contribuire a dare forma a una nuova coscienza civile. Questo ci ha spinto ad impegnarci nell’impegno formativo, attraverso l’impegno di risorse umane ed economiche, per dare ai giovani gli strumenti adeguati a rispondere in modo serio alle esigenze di sviluppo delle comunità.