ACLI ARCI e AUSER della Lombardia per il riconoscimento di sostegni al Terzo Settore
Le Presidenze regionali di ACLI, ARCI e AUSER della Lombardia chiedono alla Regione il riconoscimento di sostegni al Terzo Settore, fondamentali per evitare che la condizione delle tante realtà associative presenti sul territorio possano “riprendere fiato” in questo lungo periodo di sospensione dell’attività causato dalla pandemia.
Pubblichiamo il testo della comunicazione congiunta.
COMUNICAZIONE CONGIUNTA ACLI – ARCI – AUSER LOMBARDIA PER LA RICHIESTA URGENTE DI EROGAZIONE DEI SOSTEGNI ALLE ASSOCIAZIONI DA PARTE DI REGIONE LOMBARDIA
Milano, 3 maggio 2021
“E’ un futuro che non vogliamo, terribile, quello che si configura in un tempo non troppo lontano: avremo di fronte un panorama del Terzo Settore profondamente inaridito, perché provato e sfiancato dalla pandemia e dall’assenza di sostegni che consentano la ripresa. Sono ormai vicine alla chiusura tante associazioni che da sempre animano le comunità del territorio e rispondono ai loro bisogni, un patrimonio prezioso di energie civiche che presto non sarà più in grado di promuovere solidarietà e socialità. Si può essere resilienti, ma occorre che ci siano le condizioni perché questo sforzo trovi lo spazio di realizzarsi“. Queste le parole dei Presidenti lombardi di ACLI, ARCI e AUSER che manifestano una preoccupazione profonda per il mancato accesso alle misure di sostegno per le loro realtà territoriali.
“E’ trascorso un tempo ormai troppo lungo e non siamo più nella condizione di attendere – proseguono i Presidenti Troncatti, Cortesi e Brambilla – per questo chiediamo che il Forum del Terzo Settore della Lombardia, insieme alle nostre associazioni, si faccia portatore di questa istanza all’Assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità e si ottenga, in un tempo molto breve, l’emanazione di un dispositivo che riconosca alle APS e alle OdV iscritte ai registri nazionale o regionale quelle risorse che già sono a disposizione della Regione (si parla di un volume di circa 12 milioni di euro)“.
E’ una richiesta di aiuto e un grido d’allarme quello di ACLI, ARCI e AUSER della Lombardia che, in rappresentanza delle oltre 1400 realtà associative affiliate in Lombardia alle loro reti, sollecitano ad agire tempestivamente perché non siano prorogati i tempi di erogazione dei sostegni alle associazioni. “Quel tempo è ora!– sottolineano i rappresentanti delle tre centrali associative lombarde – E’ ora che i nostri circoli hanno bisogno di riprendere fiato e di sentire che la Regione li riconosce e sostiene“.
Da qui la richiesta nei confronti di Regione Lombardia di promuovere un dispositivo di riconoscimento dei sostegni economici alle associazioni (come avvenuto in altre regioni): una misura che sia facilmente accessibile e che consenta al Terzo Settore di continuare a svolgere quelle funzioni insostituibili di supporto alla vita delle comunità.
“Riteniamo sia necessario – concludono i tre Presidenti – che si tengano in considerazione, da un lato, le differenze tra le entrate del 2019 e quelle del 2020, sottraendo a queste ultime quelle voci che hanno riguardato la gestione dell’emergenza pandemica e, dall’altro, almeno i costi strutturali, che tanto hanno continuato a gravare sui conti delle nostre associazioni, come utenze, affitti e costi del personale. Siamo comunque disponibili nel breve tempo a sederci a un tavolo coi funzionari dell’Assessorato per individuare le soluzioni più efficienti e rapide per l’erogazione dei sostegni“.
per ACLI Lombardia APS, Martino Troncatti
per ARCI Lombardia APS, Massimo Cortesi
per AUSER Regionale Lombardia, Ersilia Brambilla